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Bennoz
view post Posted on 15/11/2009, 15:45




CITAZIONE (camporealelive @ 15/11/2009, 02:19)
"Il Consorzio volontario per la tutela della Doc dei vini del territorio compreso tra Monreale e la Valle del Belice ha ottenuto un finanziamento di 170 mila euro destinato alla promozione e valorizzazione dei vini di origine controllata e per rilanciare il settore vitivinicolo del comprensorio" leggi tutto qui: www.camporealelive.com/news-notizie...zio-tutela-doc/

Peccato che a Camporeale quasi nessuna azienda vinicola produca dei vini Monreale DOC. Infatti su 6 o 7 aziende, nonostante tutte facciano dei vini di altissima qualità e soprattutto, nonostante tutte producano dei vini con caratteristiche che rientrano nei disciplinari DOC della zona (Monreale, Alcamo), solo due hanno deciso di inserire su solamente 1 vino della propria gamma la dicitura DOC (un vino DOC Monreale della cantina Azzolino e uno DOC Alcamo della cantina Rapitalà).
E' evidente quindi che l'utilizzo della IGT Sicilia(Indicazione Geografica Tipica) da parte delle aziende è stata soltanto una scelta strategica dovuta al fatto che il nome Sicilia sull'etichetta dà un effetto diverso rispetto al nome Alcamo o Monreale.
In teoria i requisiti delle IGT sono meno ristrettivi rispetto alle DOC e riguardano un territorio molto più ampio, ma questo non è, a mio parere, il caso delle DOC Monreale ed Alcamo perchè ogni produttore può scegliere con lo stesso vino, coltivato alla stessa maniera e con le stesse caratteristiche organolettiche di inserire sull'etichetta la dicitura "DOC" o "IGT Sicilia".
Speriamo quindi che questo finanziamento sia utilizzato nel migliore dei modi per valorizzare quelle che sono, secondo una classifica di "Strade del Vino", le ultime tra tutte le DOC italiane per importanza, efficacia ed efficienza.

Edited by camporealelive - 26/2/2010, 18:57
 
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terremotato
view post Posted on 15/11/2009, 18:29




Ma credo che questo finanziamento sia destinato alle cantine e non ai singoli coltivatori.
Questo tipo di finanziamento agevola solo i produttori che coltivano e trasformano in proprio l'uva.
E poi 170.000 euro !!!!
Un mare di soldi che mi fa venire voglia di diventare agricoltore!!!!!!
A sentire le persone che quest'anno hanno lasciato le vigne senza vendemmiate quella cifra è ridicola.
Se poi vogliono far passare l'elemosina per "interventi x rilanciare il settore vinicolo"......javascript:; image
 
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Bennoz
view post Posted on 15/11/2009, 18:44




CITAZIONE (terremotato @ 15/11/2009, 18:29)
Ma credo che questo finanziamento sia destinato alle cantine e non ai singoli coltivatori.
Questo tipo di finanziamento agevola solo i produttori che coltivano e trasformano in proprio l'uva.
E poi 170.000 euro !!!!
Un mare di soldi che mi fa venire voglia di diventare agricoltore!!!!!!
A sentire le persone che quest'anno hanno lasciato le vigne senza vendemmiate quella cifra è ridicola.
Se poi vogliono far passare l'elemosina per "interventi x rilanciare il settore vinicolo"......javascript:; image

No, questo è un finanziamento solo per la valorizzazione della DOC che non riguarda nè gli agricoltori nè le cantine ma il consorzio. Poi magari possono avere dei vantaggi anche le cantine, ma solo quelle che producono vini DOC.
 
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rostrio
view post Posted on 24/6/2011, 09:12




CITAZIONE
Non è infrequente, infatti, imbattersi in vini da uve Nero d'Avola o Grillo Igt Sicilia imbottigliati nelle più svariate località del Nord Italia. Questo, crea non poche perplessità nel consumatore, che non è tenuto a sapere che la normativa prevede la possibilità di imbottigliare fuori dai confini isolani vini prodotti da uve coltivate in Sicilia. In questo senso, la Doc Sicilia si pone, a mio parere, come un valido strumento per superare tutti i limiti della IGT, con tre punti di forza:
- identifica con certezza la provenienza dei prodotti;
- utilizza un brand conosciuto in tutto il mondo;
- garantisce la qualità dei vini.

Purtroppo non sarà così. Infatti nel disciplinare che è stato presentato della Doc Sicilia non sono previsti limiti territoriali per l'imbottigliamento; quindi in pratica non cambia nulla rispetto all'attuale IGT. Tutto questo, come al solito, è stato fatto esclusivamente a favore delle cantine sociali.

Inoltre sono dell'avviso che fino a quando non nasceranno le sottozone all'interno della DOC Sicilia, questa non avrà alcun valore. Tutto il resto d'Italia cerca di restringere i territori delle DOC, mentre noi, come al solito, procediamo al contrario, estendendo a tutto il territorio siciliano una denominazione comune, che di certo non identifica la zona di produzione.
 
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3 replies since 15/11/2009, 15:45   138 views
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